Nell’ambito delle attività di Educazione Civica, studentesse e studenti delle classi 5^H, 5^I e5^O del Liceo delle Scienze Umane hanno partecipato ad un laboratorio di Cittadinanza attiva e legalità sui temi dell’inclusione scolastica e sociale e sullo sviluppo della cultura e dell’educazione ai mass-media, approfondendo la conoscenza della figura di Alberto Manzi, in occasione del centenario della nascita di questo Pedagogista noto per aver condotto la trasmissione televisiva “Non è mai troppo tardi” negli anni ’60, che permise a milioni di italiani di apprendere le basi della lettura e della scrittura.
L’iniziativa avviata dall’Associazione Culturale FILOSOMIA di Recanati, lo scorso 7 novembre 2024 con la presentazione del libro di Patrizia D’Antonio “Ogni altro sono io” dedicato ad “Alberto Manzi: maestro e scrittore umanista”, è proseguita con l’attività laboratoriale svolta in aula col supporto di esperti del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata coordinato dalla Prof.ssa Paola Nicolini.
Alberto Manzi non fu solo un insegnante, ma anche un pioniere nella lotta contro l’analfabetismo e un promotore dell’istruzione di massa in Italia. I suoi contributi non si limitarono all’ambito scolastico, ma si estesero anche a quello sociale e politico, lasciando un segno indelebile nell’evoluzione culturale del Paese. Attraverso il percorso laboratoriale gli alunni e le alunne hanno progettato e realizzato videomaking, audiovideo, podcast, libri cartacei, ed altri materiali multimediali, attraverso i quali hanno documentato la vita di Alberto Manzi da diverse angolazioni. Questo grande testimone di impegno civico è stato narrato non solo come fine pedagogista, promotore di una rinnovata metodologia a pieno titolo inserita nel vasto filone dell’attivismo, ma anche come fertile scrittore, virtuoso politico, ricercatore e viaggiatore appassionato, fine intellettuale, amante tanto degli studi scientifici quanto di quelli umanistici.
I lavori delle classi quinte sono stati presentati nell’Aula Magna di Palazzo Venieri lo scorso lunedì 31 marzo 2025, alla presenza della Sig.ra Sonia Boni, maestra e moglie del noto pedagogista, della Prof.ssa Paola Nicolini, della scrittrice Patrizia D’Antonio e del Prof. Christophe Mileschi, docente di lingua e letteratura italiana contemporanea all’Université Paris Nanterre. Gli studenti e le studentesse hanno, inoltre, esposto considerazioni scaturite dalle riflessioni sui lavori svolti, porgendo ai convenuti domande di approfondimento sulla vita pubblica e privata di Manzi.
La carrellata dei lavori è stata seguita con attenzione e partecipazione emotiva dai docenti e dagli stessi ragazzi, nonché dai giornalisti del TG3 Marche che hanno dedicato due servizi televisivi all’iniziativa.
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Al termine della mattinata gli esperti hanno speso parole di vero apprezzamento per la creatività con la quale hanno saputo valorizzare una figura così incisiva nella cultura italiana da offrire ancora oggi strumenti preziosi a nuove generazioni di docenti e studenti. A queste si sono aggiunte anche parole di lode e ringraziamento da parte del Dirigente Scolastico per l’impegno profuso dai ragazzi e per il prezioso supporto dei docenti di Scienze Umane.
Una copia del libro “Ogni altro sono io” è stato donato alla biblioteca scolastica e contiene le dediche dell’autrice, della Sig.ra Sonia Boni e del Prof. Christophe Mileschi.
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