Progetto di PSICOLOGIA SCOLASTICA
Il Progetto denominato “Ben-Essere a scuola: promozione della salute e prevenzione del disagio” è stato ammesso a finanziamento con DDPF n. 1569/2021-L.R. 23 del 6/8/2021 per istituti Superiori di II° grado che approva le graduatorie dei progetti per il Servizio di Psicologia Scolastica presentati dagli istituti Scolastici Comprensivi, Omnicomprensivi e istituti Secondari di II grado del sistema scolastico della regione Marche in conformità all’Avviso pubblico emanato – ai sensi della L.R. n. 23/2021 ed in attuazione della DGR n. 1478/2021-con DDPF 1432/IFD/2021.
1.1. Premessa e analisi del contesto
Il progetto, sulla scia dei riscontri positivi ottenuti in altre esperienze di attivazione di servizi di ascolto e di interventi psico-educativi rivolti a tutte le componenti della comunità scolastica, intende proporre attività di prevenzione primaria finalizzate alla promozione del benessere e alla prevenzione del disagio in un’ottica di psicologia della salute.
In particolare, a seguito dell’emergenza da Covid-19 e delle difficoltà relazionali emerse in relazione ai periodi di DAD e/o DDI con implicazioni anche dal punto di vista della motivazione, dell’organizzazione e della significatività degli apprendimenti, si ritiene necessario offrire un servizio “allargato” cioè non esclusivamente circoscritto al Servizio dello Sportello di Ascolto a cui rivolgersi in caso di difficoltà, ma che preveda interventi di natura psicologica, educativa, formativa e informativa in un’ottica sistemica e integrata. Pertanto, agli interventi individuali di sostegno emotivo si affiancheranno anche interventi nelle classi atti a favorire l’aggregazione del gruppo, lo spirito collaborativo, la capacità assertiva e di confronto, la gestione dello stress e dei conflitti.
1.2. Destinatari
Il progetto è rivolto a tutte le componenti della comunità scolastica del Liceo “G. Leopardi” di Recanati (studenti, insegnanti, dirigente, personale ATA ed educativo) di entrambe le sedi: Palazzo Venieri (Liceo Classico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo delle Scienze Umane opzione Economico – Sociale) e la sede di via Aldo Moro (Liceo Scientifico, Liceo delle Scienze Applicate e Liceo Linguistico). Il numero totale degli studenti, al momento della presentazione del progetto, era di 1336 (633 a palazzo Venieri e 703 a via Moro).
1.3. Finalità
• Promuovere il benessere inteso non come mancanza di problemi ma come prevenzione degli stessi tramite la costruzione di relazioni virtuose e il monitoraggio costante dei fenomeni avversativi
• Offrire spazi di ascolto informativi/formativi e di interazione che sostengano emotivamente i processi di crescita personali ed educativi e che favoriscano la comunicazione interpersonale e di gruppo
• Individuare situazioni familiari e sociali che possono divenire fattori di rischio e collaborare per l’eventuale costruzione di percorsi preventivi rispetto a casi problematici ed invio, se necessario, ai servizi territoriali competenti
1.4. Obiettivi specifici
• Ambito psicologico – Colloqui individuali
Studenti: offrire spazi di ascolto psicologico presso lo Sportello per consulenze riservate
Insegnanti e personale scolastico: offrire consulenze per una lettura contestuale del gruppo-classe e per favorire un sereno clima di lavoro
Genitori: favorire un miglioramento delle relazioni fra genitori e figli
• Ambito formativo – Interventi sui gruppi classe
Promuovere l’educazione alla salute
Prevenire forme di dipendenza mediante una lettura degli indicatori di disagio nei vari ambiti di interesse (uso di sostanza, nuove tecnologie, gioco d’azzardo, relazioni affettive disfunzionali, forme di devianza e di bullismo)
Prevenire l’insuccesso e l’abbandono scolastico promuovendo la motivazione allo studio
Favorire la conoscenza reciproca e l’aggregazione del gruppo (sostegno allo sviluppo emotivo e sociale) nelle classi del primo biennio per
Promuovere lo spirito collaborativo e l’assertività (sviluppo di competenze chiave sociali e civiche) nelle classi del secondo biennio
Agevolare l’organizzazione del lavoro scolastico in previsione dell’esame di Stato (sviluppo del senso di autoefficacia) e facilitare le scelte future (attività di sostegno all’orientamento) nelle classi quinte.
1.5. Metodologie e attività
La metodologia di lavoro adottata si ispira ai principi della consulenza psicologica e della psicologia relazionale, esulando da qualsiasi caratterizzazione psicoterapeutica.
Le attività riguarderanno:
– Colloqui individuali con alunni, genitori, insegnanti e personale scolastico per fronteggiare situazioni di disagio (sportello di ascolto)
– Attività formative per la prevenzione dei comportamenti a rischio in adolescenza rivolti al gruppo classe e svolte da docenti interni (docenti di Scienze Umane) e/o da associazioni ed enti esterni presenti nel territorio. Alcuni di questi interventi avranno carattere interdisciplinare in quanto i temi trattati non riguarderanno soltanto aspetti di carattere psicopedagogico ma potranno essere affini a tematiche trattate in altri progetti (es. progetti di Educazione Civica) e/o ambiti.
– Gruppi di incontro per insegnanti dove potranno essere affrontate tematiche specifiche in base a particolari esigenze (didattica innovativa, aspetti metacognitivi nell’apprendimento, gestione del gruppo classe…)
1.6. Tempi e fasi:
Il progetto, in entrambe le sedi, prevede:
– Attivazione dello Sportello di Ascolto previa presentazione del servizio e delle sue modalità di accesso a tutte le classi mediante comunicazione mail e/o tramite un momento assembleare (es. all’interno di un’assemblea d’Istituto)
– Formazione del team di lavoro (esperto psicologo, docenti referenti, docenti della commissione prevenzione della dispersione scolastica, altre figure professionali già coinvolte in altri progetti della scuola come pedagogisti, nutrizionisti, educatori …), analisi dei bisogni, definizione nel dettaglio degli interventi e della loro tempistica al fine di garantire la piena partecipazione degli studenti nel rispetto dei loro tempi e impegni curricolari
– Attivazione degli interventi formativi (incontri nelle classi, incontri con docenti, incontri con genitori), raccolta e analisi dei bisogni per eventuali attività specifiche da svolgersi con alunni, docenti e genitori
– Report finale per discutere del progetto ed eventualmente per correggere e/o proporre nuovi interventi specifici
La tempistica più specifica e dettagliata sarà stabilita nel momento dell’individuazione della figura dello psicologo scolastico a cui verrà affidato l’incarico dalla scuola beneficiaria del finanziamento.
1.7. Monte ore e attività
Il monte ore totale di 62,5 ore finanziate per il progetto verrà così distribuito:
– 36 ore per lo Sportello di Ascolto da distribuire tra la sede di Palazzo Venieri e la sede di via Moro. L’intervento dello psicologo scolastico avverrà mediante richiesta da inviare tramite mail (utilizzando un account appositamente creato all’interno del dominio della scuola)
– 26,5 ore per altre attività (attività formative sui gruppi-classe volti alla promozione del benessere psicologico, partecipazione ad assemblee d’Istituto e/o a consigli di classe, raccolta e analisi dei bisogni).
In base alle risorse disponibili e all’entità dei fondi stanziati per il finanziamento del progetto, il team di lavoro valuterà di volta in volta le classi a cui indirizzare i vari interventi formativi previo accordo con la Dirigenza.
1.8. Risorse
Materiali:
– La scuola fornirà uno spazio in cui garantire privacy per lo sportello di ascolto
– Cancelleria, attrezzature audio-video, multimediale e informatica già in dotazione dell’istituto.
REFERENTE PROGETTO
Prof.ssa Alessandra Medori
(docente di Scienze Umane, psicologa-psicoterapeuta)