Olimpiadi di Matematica individuali

Giochi di Archimede

I Giochi di Archimede costituiscono la prima selezione delle Olimpiadi della Matematica individuali e si sono svolti a scuola il 22 novembre 2018. Hanno partecipato 48 studenti del biennio e 48 studenti del triennio.

Gli alunni che seguono in elenco sono quelli che hanno superato la selezione scolastica e che sono stati ammessi a partecipare alla gara distrettuale di febbraio.

TRIENNIO

  • VENTURINI Eduardo (5M)
  • PIGLIACAMPO Luca (4C)
  • RINALDI Raffaele Domenico (3D)
  • SBACCO Michele (5E)
  • LASSANDARI Sebastiano (4C)
  • PICCININI Jacopo (5M)
  • SAMPAOLO Matteo (3M)
  • CAMPANELLA Alessandro (3D)
  • ORLANDONI Alessandro (3C)
BIENNIO

  • POSTACCHINI Matteo (2D)
  • SAMPAOLESI Elia (1C)
  • ORLANDONI Lorenzo (1R)
  • BALDONCINI Matteo (1R)
  • QUATTRINI Matteo (2C)

Testo e soluzioni

Il giorno 7 febbraio 2019, nella sede del liceo scientifico di Macerata, è stata effettuata una nuova gara di ripescaggio riservata agli alunni delle classi prime di tutta la provincia che si sono meglio piazzati nei Giochi di Archimede ma che non si sono qualificati in prima battuta per la fase distrettuale. Hanno partecipato sei studenti del nostro liceo, due dei quali si sono guadagnati l’ammissione alla gara distrettuale:

  • DOLCE Francesco (1D)
  • CAVALIERI Alessandro (1D)

 

Testo e soluzioni

Gara distrettuale

La gara distrettuale si è tenuta il 19 febbraio 2019 nella sede centrale del Liceo Scientifico di Macerata. Hanno partecipato 16 studenti della nostra scuola e 57 studenti provenienti da diverse altre scuole superiori della provincia, per un totale di 73 partecipanti.

Eduardo Venturini (5M), classificandosi al primo posto, si è aggiudicato per il quarto anno consecutivo la partecipazione alla finale nazionale di Cesenatico.

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Finale nazionale

La finale nazionale si è svolta a Cesenatico il 3 maggio e il nostro fuori classe Eduardo Venturini, essendo contemporaneamente impegnato con  le Balkan Mathematical Olympiad (BMO) a Chisinau in Moldavia, ha dovuto disputare la gara da remoto. Classificandosi al quarto posto assoluto, ad un passo dal podio, Eduardo ha conquistato una delle 26 mediaglie d’oro assegnate.

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Olimpiadi di Matematica a squadre

Coppa Noether

Ancora una volta, per il sesto anno consecutivo, la squadra di matematica del nostro Liceo ha vinto la gara locale di qualificazione per la finale nazionale delle Olimpiadi di Matematica. La competizione, quarta edizione della Coppa Noether, si è svolta venerdi  8 marzo al PalaRossini di Ancona. Quest’anno, in campo, a difendere il titolo di campioni della regione: il pluripremiato Eduardo Venturini (5M), Sebastiano Lassandari (4C), Luca Pigliacampo (4C), Alessandro Campanella (3D), Matteo Postacchini (2D), Raffaele Domenico Rinaldi (3D) e Giulia Testa (3D). Sul secondo gradino del podio il Liceo Marconi di Foligno, seguito dal Liceo Galilei di Ancona.
La gara, organizzata dal gruppo Matementor dell’Ufficio Scolastico Regionale, in collaborazione e con il patrocinio dell’Università di Camerino, ha visto la partecipazione di 20 squadre composte da 7 studenti ciascuna, che hanno collaborato, nel tempo di due ore, per  risolvere i 24 problemi elaborati dall’Università di Genova.  La sfida con lo stesso testo si è svolta in contemporanea in altre 37 sedi dislocate nel territorio nazionale.

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Semifinali e finale

Il cielo piange con la squadra il mancato accesso alla finale

Tra il 2 e il 5 maggio si sono svolte le semifinali e le finali delle Olimpiadi di Matematica a Cesenatico. L’arduo compito di difendere il terzo posto di squadra conquistato lo scorso anno è toccato ad Alessandro Campanella (3D), Michael Menghi (2C), Luca Pigliacampo (4C), Matteo Postacchini (2D), Raffaele Domenico Rinaldi (3D), Elia Sampaolesi (1C) e Giulia Testa (3D), che, il 3 maggio, nella palestra del Liceo Ferrari di Cesenatico, hanno affrontato, insieme ad altre 27 squadre, una delle quattro semifinali. La gara è risultata molto impegnativa e, dopo una strenua battaglia di 90 minuti, i nostri atleti hanno conquistato un più che dignitoso undicesimo posto mancando per poco l’accesso alla finalissima del giorno dopo, riservato alle prime otto classificate.

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VI sfida mateMARCHEmatica

Sabato 6 aprile 2019 ad Ancona, presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica della Marche, si è svolta la sesta sfida mateMARCHEmatica, gara di matematica a squadre organizzata dal gruppo dei Matementor dell’Ufficio Scolastico Regionale. Sono state 33 le squadre partecipanti, tre delle quali formate da studenti e studentesse del nostro liceo.

La squadra dei più esperti, costituita da Michael Menghi (2C), Giulia Testa (3D), Luca Pigliacampo (4C), Alessandro Campanella (3D), Raffaele Domenico Rinaldi (3D) , Eduardo Venturini (5M) e Sebastiano Lassandari (4C) si è classificata al primo posto seguita dal liceo Galilei di Ancona che si è aggiudicato il secondo posto e al liceo Rosetti di San Benedetto del Tronto che è arrivato terzo.

Una delle altre due squadre partecipanti era costituita da tutti ragazzi del biennio: Anastasia Riccobello (2D), Martina Marchetti (2D), Francesco Dolce (1D), Elisabetta Stortoni (2D), Ludovica Catena (2D), Matteo Postacchini (2D), Ludovico Rossi (2D), Elia Sampaolesi (1C).

La terza squadra partecipante ha visto invece coinvolti: Loris Bottegoni (3D), Matteo Manisi (3D), Pierfrancesco Giommi (3D), Gabriele Trivisano (1A), Federico Covarelli (1A).

 

Coppa D’Ignazio

Eduardo Venturini del 5M, Sebastiano Lassandari e Luca Pigliacampo del 4C, Alessandro Campanella,  Matteo Manisi, Raffaele Rinaldi e Giulia Testa del 3D, il 29 ottobre 2018 hanno vinto la VII edizione della gara di matematica a squadre denominata “Coppa D’Ignazio”. Le 20 formazioni partecipanti, provenienti da diverse scuole dell’Abruzzo e delle regioni limitrofe, hanno disputato la gara nella palestra del liceo “A. Einstein” di Teramo, organizzatore della competizione. I nostri studenti sono scesi in campo con lo storico nome de “I LEOPARDI”, con il quale la squadra del nostro liceo è ormai conosciuta e temuta a livello nazionale. Non hanno avuto scampo “LE GAZZELLE” del liceo Galilei di Pescara che, dopo l’inseguimento dei leopardi e il sorpasso a mezz’ora dal termine della gara, si sono dovute accontentare del secondo posto. A completare il podio l’Istituto Savoia Benincasa di Ancona con la squadra “I PIRATI”.

 

Romanian Master Of Mathematics

Eduardo Venturini del 5M è tornato dalla Romania con una medaglia di bronzo conquistata nella prestigiosa gara internazionale “Romanian Master of Mathematics” giunta alla sua XI edizione. Alla competizione hanno partecipato 22 differenti nazioni, ciascuna delle quali ha inviato una delegazione di minimo 4 studenti per un totale di 135 atleti. Per rappresentare l’Italia sono stati selezionati, insieme ad Eduardo del nostro Liceo, Matteo Palmieri del Liceo Ferraris di Torino, Saro Passaro del Liceo Volta di Milano e Bernardo Tarini del Liceo Gramsci di Firenze. I quattro ragazzi, per poter approdare ad una gara di livello internazionale, hanno dovuto superare una dura selezione attraverso stage e test organizzati dalla Scuola Normale Superiore di Pisa.
Le Romanian Master of Mathematics si sono svolte a Bucarest il 22 e il 23 febbraio 2019 ed ogni partecipante ha gareggiano individualmente cimentandosi con la risoluzione di 3 problemi al giorno, nel tempo di 4 ore e mezza. Ad ogni problema è stato assegnato un punteggio massimo di 7 punti. Eduardo ha totalizzato 27 punti, classificandosi al 47-esimo posto e vincendo una delle trentasei medaglie di bronzo, a soli 3 punti da un argento. Ottimo risultato per la sua gara di esordio nel panorama internazionale.

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Balkan Mathematical Olympiad

Eduardo Venturini (5M) è stato selezionato, insieme ad altri cinque studenti, per rappresentare l’Italia alle Balkan Mathematical Olympiad, importante competizione che ha visto impegnati 107 studenti tra i migliori talenti matematici provenienti da numerosi paesi prevalentemente europei. Le BMO si sono svolte a Chisinau in Moldavia dal 30 aprile al 5 maggio 2019 e si sono concluse, per Eduardo, con la conquista di una delle 36 medaglie di bronzo assegnate.

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Olimpiadi Internazionali di Matematica

Eduardo Venturini con la medglia di bronzo IMO 2019

Eduardo Venturini (5M) corona la sua carriera da Olimpionico della Matematica conquistando una medaglia di bronzo alle IMO (International Mathematical Olympiad), la più prestigiosa e difficile gara internazionale, alla quale hanno partecipato 6 studenti italiani selezionati durante l’anno attraverso gare e stage di formazione. La competizione, giunta alla sua sessantesima edizione, si è svolta a Bath nel Regno Unito il 16 e 17 luglio 2019. I 621 partecipanti si sono cimentati con la risoluzione di tre problemi al giorno potendo realizzare un punteggio massimo di 42 punti totali, 7 per ogni problema proposto. Eduardo ha sviluppato nel complesso 5 dei 6 esercizi proposti, alcuni in forma completa altri in forma meno completa (il tempo disponibile è di 4 ore e mezza per ogni sessione di esercizi, in media 1 ora e mezza a esercizio), totalizzando 21 punti, anche a seguito di una severa correzione da parte della commissione giudicatrice. Una medaglia di bronzo ampiamente meritata che non era mai stata vinta da uno studente del nostro Liceo.
Anche tutti gli altri componenti della squadra italiana si sono aggiudicati una medaglia: Massimiliano Foschi del liceo Galilei di Civitavecchia e Matteo Poletto del liceo Jacopo da Ponte di Bassano del Grappa hanno vinto un argento con 28 punti, mentre Bernardo Tarini del liceo Gramsci di Firenze, Matteo Palmieri del liceo Ferraris di Torino e Saro Passaro del liceo Volta di Milano, come Eduardo, con 21 punti si sono assicurati un bronzo classificandosi al 214-esimo posto. Grazie ai risultati individuali la squadra italiana si è classificata 27-esima su 112 nazioni partecipanti.

A conclusione del suo percorso scolastico e olimpionico abbiamo fatto ad Eduardo qualche domanda.

Che cosa puoi dirci della tua esperienza alle IMO?
L’esperienza è stata molto bella. La gara in sé, anche se abbastanza lunga e di una certa importanza, non si è rivelata particolarmente pesante. Siamo stati a Bath dal 14 al 22 luglio.
Oltre alle cerimonie di apertura e chiusura, più brevi di quanto pensassi, non vi erano altre attività obbligatorie; abbiamo avuto quindi molto tempo libero, che abbiamo impiegato fra tornei sportivi, visite a Bath e Oxford, riposo e conferenze di grandi matematici. Tutto ciò mi ha anche permesso di consolidare il rapporto con gli altri componenti della squadra italiana e di relazionarmi con concorrenti provenienti da paesi stranieri, scoprendoli molto più vicini a noi di quanto mi aspettassi.

Sei soddisfatto della tua prestazione?
Posso dirmi abbastanza soddisfatto della mia prestazione; questo “abbastanza” è inevitabile per qualsiasi concorrente che partecipa a gare di questo tipo perché a posteriori si riescono ad individuare soluzioni che durante la gara non si sono trovate. Tornando alla mia gara, era abbastanza improbabile che riuscissi a risolvere i problemi 3 e 6, mentre nei restanti 4 problemi ho ottenuto buoni risultati. Sicuramente concludere il problema 5, insieme a qualche punto in più per i risultati parziali, avrebbero migliorato il mio punteggio. Valutando le aspettative prima della gara, penso di esser andato leggermente meglio di quanto sperassi.

Nei tuoi cinque anni di liceo hai avuto un’attività piuttosto intensa in termini di competizioni matematiche e non solo. Come giudichi queste attività e la tua esperienza?
L’esperienza “olimpica” è stata sicuramente fra le più importanti che ho vissuto. Al di là dei risultati, che comunque danno molta soddisfazione, la partecipazione a gare di questo tipo ha veramente molto da offrire. Dal punto di vista didattico, oltre alle conoscenze, non tutte applicabili, si acquisiscono competenze e capacità logiche spendibili in ogni campo. Si conoscono molte persone, alcune in modo più superficiale, mentre con altre si condivideranno un gran numero di stage ed eventi, dando anche un gran valore sociale a questa esperienza. Infine si aprono nuove finestre verso il futuro, grazie al contatto con persone e organizzazioni che indirizzano verso università d’eccellenza e, più in generale, verso opportunità abbastanza esclusive.

Come hai fatto a raggiungere tali risultati?
Come viene spesso ripetuto dagli organizzatori alle nuove reclute: “lavoro, lavoro, lavoro”. Sicuramente una predisposizione è di aiuto, ma è con l’esercizio che, come nel mio caso, si può passare da un punteggio scarso nella gara d’istituto del primo anno di liceo ad una medaglia in una gara internazionale. Detto così è forse un po’ eccessivo, dato che, se distribuito nell’arco di alcuni anni, è sufficiente anche un’ora al giorno di allenamento, con periodi più intensi ed altri in cui ci si riposa. In ogni caso, svolgere esercizi non deve essere pesante: si tratta di un ragionamento creativo e per niente meccanico, impossibile da portare avanti controvoglia. Per questo la passione per la matematica, che spesso va di pari passo con il miglioramento delle capacità, è il requisito fondamentale per il successo in queste gare.

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A.S. 2017/2018